Praticamente tutto il team DermaVet era quest’anno a Bilbao per il congresso della European Society of Veterinary Dermatology (ESVD-ECVD), e il minimo che si possa dire è che l’edizione 2025 è stata assolutamente incredibile!
Infatti che successo: 1257 partecipanti provenienti da 55 paesi si sono ritrovati nel bellissimo centro congressi Euskalduna, con il suo superbo auditorium, a due passi dal museo Guggenheim.
Il programma era favoloso, così come i numerosi symposium che hanno dato grande spazio alle ultime novità. Abbiamo assistito in particolare al lancio di Numelvi® del laboratorio Merck e di Zenrelia® del laboratorio Elanco, due nuove opzioni per una gestione sempre più efficace dei nostri pazienti canini atopici.
Per coloro che non hanno avuto la fortuna di esserci, ecco una panoramica della ricchezza scientifica di questo evento.
Una struttura pensata per tutti i livelli di competenza
Il congresso si articolava, come di consueto, attorno a tre percorsi paralleli, permettendo a ciascuno di personalizzare la propria esperienza:
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Il Programma Pratico: Ideale per i professionisti, questo percorso ha affrontato le sfide cliniche quotidiane con sessioni chiare e direttamente applicabili.
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Il Programma Avanzato: Per approfondire le proprie conoscenze, questo percorso proponeva conferenze su argomenti più complessi e approcci diagnostici e terapeutici all’avanguardia.
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Il Programma “Cutting Edge”: Riservato alle menti curiose, questo percorso ha esplorato le frontiere della ricerca, offrendo uno sguardo sui futuri orientamenti della nostra disciplina.
Una panoramica delle tematiche principali di questo congresso
Il programma di questa 35esima edizione era di una densità notevole. Ecco alcuni dei grandi temi che sono stati affrontati:
La Dermatologia Canina in primo piano
La dermatologia canina è stata ampiamente esplorata sotto tutti i suoi aspetti:
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Approcci per segnalazione: Sessioni appassionanti sono state dedicate alle specificità delle razze (Giordana Zanna), alle dermatosi complesse dei brachicefali (Elisa Maina), così come alle particolarità pediatriche e geriatriche (Ana Oliveira).
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Focus sulla Leishmaniosi Canina: Un accento importante è stato posto su questa patologia, con conferenze all’avanguardia sulla risposta immunitaria (Christine Petersen), l’importanza della pelle nell’infezione, e le nuove prospettive diagnostiche e di controllo (Domenico Otranto).
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Le frontiere dell’Allergologia: Argomenti d’avanguardia sono stati presentati, come l’immunopatogenesi della dermatite atopica (Andreas Wollenberg), un aggiornamento sull’allergologia molecolare (Thierry Olivry) e i nuovi approcci in immunoterapia.
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Otologia moderna: L’otoendoscopia diagnostica e interventistica è stata brillantemente presentata da Gerhard Oechtering, offrendo uno sguardo sulle nuove possibilità terapeutiche per le otiti medie.
Una giornata dedicata alla Dermatologia Felina
I nostri pazienti felini hanno avuto diritto a una giornata completa di conferenze su argomenti essenziali:
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Le malattie cutanee autoimmuni e a mediazione immunitaria.
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Le particolarità dell’oncologia cutanea felina.
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La gestione dell’otite e delle piodermiti feline.
Temi Trasversali e Dermatopatologia
La collaborazione con l’ISVD (International Society of Veterinary Dermatopathology) ha arricchito considerevolmente il programma:
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Dermatopatologia: Sessioni dedicate all’esplorazione delle dermatiti granulomatose (Misha Rosenbach), conferenze clinicopatologiche e casi mistero hanno permesso di migliorare le nostre competenze diagnostiche.
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Tecnologia e Innovazione: L’utilizzo della dermatoscopia per affinare la diagnosi (Giordana Zanna) e la chirurgia laser cutanea (Katarina Varjonen) sono state messe in evidenza.
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Neurodermatologia: Un’esplorazione affascinante del legame tra il sistema nervoso e la pelle, in particolare la connessione tra il cervello e il prurito, è stata presentata da Holger Volk.
Più di un congresso, un’esperienza indimenticabile
Oltre alla ricchezza scientifica, il comitato organizzativo ci ha invitati a scoprire i tesori di Bilbao. Il ricevimento di benvenuto nella cornice spettacolare del museo Guggenheim e la scoperta della gastronomia basca, con i suoi celebri pintxos, sono stati momenti di convivialità e condivisione molto apprezzati.
Questo 35esimo congresso è stato un’annata eccezionale, un’occasione unica per formarsi, scambiare e ispirarsi dai più grandi esperti mondiali.
Un grande bravo agli organizzatori e appuntamento a Lille nel 2026 per la 36esima edizione!